Tra cielo e terra Personale di Antonella Prota Giurleo Presentazione dalla locandina
Una
commistione tra luogo di lettura e luogo di visione. Una ricerca di un
testo o di una pellicola e l'incontro con l'opera visiva, in questo caso
le installazioni, di Antonella Prota Giurleo.Opere presentate in
diverse occasioni ( le personali tenute dall'artista lo scorso anno a
Varallo e a Città del Messico e le collettive Un lavoro a regola
d'arte e Arte da mangiare) e un'installazione pensata appositamente per
l'occasione, Il pozzo dei desideri; opere sospese, aeree, ma sempre
collegate alla terra. Culture
di pace è composta da diverse pagine di libro e di gru
di carta dipinta realizzate ad origami. La gru ha, nelle culture orientali,
un significato di augurio di buona salute e, in quella giapponese, anche
di pace. Dolci conversazioni si compone di grembiuli da cucina e da tazze colorate, elementi che riportano al lavoro quotidiano e spesso invisibile ma pieno di creatività, delle donne in cucina
Il peso del lavoro unisce sassi e fogli di carta, distesi o appallottolati, per dare l'idea del peso che il lavoro rappresenta per cento diverse persone.
I desideri corrono per mare raccoglie i desideri di donne e uomini alle quali e ai quali l'artista si sente affettivamente legata, tra queste persone anche alcune detenute e detenuti politici peruviani; i desideri sono scritti su fgogli di carta bianchi trasformati in barchette che saranno, dopo il termine della mostra, affidate al mare. Temi forti, a volte anche dolorosi, vengono affrontati dall'artista con delicatezza e restituiscono il senso della preziosità della vita, della possibilità di ricostruirne il senso attraverso l'armonia e il colore.
Tra
cielo e terra
Informazioni:
Biblioteca Accursio. Massimiliano Greggio e Cinzia Rossi. Tel 02 884 64
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